Caldaia a Camera Aperta: cos’è e come funziona
La caldaia a camera aperta è un particolare tipo di caldaia che ha come caratteristica distintiva quella di prendere l’aria comburente dall’ambiente stesso in cui è installata grazie ad un foro (piccola apertura) che si trova frontalmente alla caldaia.
Queste caldaie sono dette a tiraggio naturale per due ragioni:
- la modalità con cui prelevano l’aria comburente
- il modo in cui convogliano i fumi all’esterno (senza l’ausilio di ventilatori)
Caldaia a Camera Aperta: quello che serve sapere
Aerazione degli ambienti
Poiché come visto queste caldaie prelevano l’aria dagli ambienti in cui sono installate, la normativa (UNICIG 7129) prevede che debbano essere presenti dei sistemi di ventilazione dei locali (diretti o indiretti).
Ventilazione Diretta
Il locale deve avere una apertura di aerazione sul muro e verso l’ambiente esterno, pari a 6 cm quadri per ogni kW di potenza della caldaia, ed in ogni caso mai inferiore a 100 cm quadri.
Tale apertura di ventilazione deve essere il più vicino possibile al pavimento e non deve essere ostruibile.
Ventilazione Indiretta
Quando non è possibile praticare un’apertura su una parete verso l’esterno, allora la norma prevede la possibilità di creare un’apertura verso un altro ambiente interno, quest’ultimo però deve possedere il foro di aerazione verso l’esterno.
Consumi caldaia a camera aperta
Proprio per il modo in cui è costruita (contatto diretto con l’ambiente) una caldaia a camera aperta ha dei consumi più elevati rispetto alle altre tipologie di caldaie presenti sul mercato.
Divieto di caldaie a camera aperta
Attualmente la normativa attuale prevede che le caldaie a camera aperta possano essere installate solo ed esclusivamente in caso di sostituzione di una caldaia a camera aperta esistente, qualora quest’ultima scarichi i fumi all’interno di una canna fumaria collettiva.
In tutti gli altri casi è vietata l’installazione di caldaie a camera aperta e si deve optare per caldaie a camera stagna . In realtà anche quest’ultime ormai sono state vietate e pertanto sul mercato (tranne rarissime eccezioni) è possibile installare soltanto caldaie a condensazione.
Se devi cambiare la tua vecchia caldaia a camera aperta, approfitta del nostro servizio di Installazione e Sostituzione Caldaie a Bari.
Vorrei sapere quanti fori si devono fare con l’installazione in cucina di una caldaia a camera aperta di 24 Kw e la presenza di un piano cottura di 4 fuochi senza Gas-Stop ed eventualmente con piano cottura, sempre da 4 fuochi, con Gas-Stop.
Ringrazio e rimango in attesa.
Giorgio Amadei – Verona
Ciao Armando, bisogna vedere le portate termiche degli apparecchi installati, prendendole dai manuali tecnici.
Facciamo un esempio, ipotizzando che la portata termica della caldaia da 24 kW, sia di 25 kW e che il fornello a 4 fuochi abbia una portata termica da 8 KW, abbiamo un totale di 33 kW.
Poiché nel caso da te descritto, nello stesso ambiente abbiamo sia la caldaia che il piano cottura, di conseguenza per ogni kW di portata termica, bisogna moltiplicare 6 cmq, quindi è necessario un foro di 198 cmq.
Disponendo già di un foro da 12,5 cm. di diametro a 30 cm. da terra, Vi chiedo se posso effettuare un ulteriore foro in alto, sempre di 12,5 cm. di diametro, all’altezza minima di 180 cm. da terra, in modo da raggiungere totali 245,31 cmq. (6,25×6,25×3,14×2 fori), rispetto ai 198 cmq. necessari per essere in regola.
Vi informo che ho provveduto alla sostituzione del piano cottura a 4 fuochi con uno a sorveglianza di fiamma (Gas-Stop).
Ringrazio infinitamente ed attendo cortese risposta.
Giorgio Amadei – Verona
Ciao Armando, sì puoi effettuare un ulteriore foro da 12,5 cm in aggiunta a quello già esistente.