Obbligo caldaia a condensazione

obbligo caldaia condensazione

L’obbligo della caldaia a condensazione è stato introdotto con la direttiva europea Ecodesign entrata in vigore il 26/09/2015.
Questa direttiva ha stabilito che tutte le nuove caldaie devono possedere elevate prestazioni energetiche (ai fini del risparmio di energia) e devono inquinare poco cioè devono avere basse emissioni di ossidi di azoto (ai fini della salvaguardia ambientale).

In questo articolo vedremo gli aspetti più importanti riguardanti questo obbligo in modo che tu possa districarti con facilità in caso di cambio caldaia.

Obbligo caldaia a condensazione : sostituzione non obbligatoria
Eccezione alla caldaia a condensazione
Perché è stata prevista la deroga?
Conviene installare una caldaia a condensazione?

Obbligo caldaia a condensazione : sostituzione non obbligatoria

Bisogna precisare che questa direttiva ha solo vietato la produzione di caldaie tradizionali a camera stagna, obbligando i produttori di caldaie a immettere sul mercato solo caldaie a condensazione.

Questo significa che nel momento in cui la tua caldaia smetterà di funzionare e tu dovrai cambiarla, potrai sostituirla solo con una caldaia a condensazione, invece se la tua caldaia pur essendo vecchia è ancora funzionante allora non sei obbligato a sostituirla.

Quindi esiste un obbligo per i produttori di produrre caldaie a condensazione ma nessuno ti obbliga a sostituire la tua vecchia caldaia.

Non esiste l’obbligo di sostituzione caldaia.

Eccezione alla caldaia a condensazione

La normativa (Regolamento europeo 813/2013) prevede una sola eccezione.

Esiste un solo caso in cui è possibile installare una caldaia tradizionale a camera aperta a tiraggio naturale (tipo B), cioè quando siamo in presenza di una canna fumaria collettiva ramificata (CCR) all’interno di uno stabile plurifamiliare, alla quale si collegano tutte le altre caldaie a camera aperta delle varie abitazioni.

Inoltre come stabilisce il Regolamento europeo n. 813/2013 il produttore deve riportare la seguente dicitura standard :

«Negli edifici esistenti questa caldaia ad aspirazione naturale deve essere collegata solo a una fumisteria condivisa da diverse abitazioni per evacuare i residui della combustione. A causa di un’inferiore efficienza, qualsiasi altro uso di questa caldaia deve essere evitato in quanto darebbe luogo a un maggiore consumo energetico e a costi di funzionamento più elevati.»

Perché è stata prevista la deroga?

Perché nell’Unione Europea esistono oltre cinque milioni di abitazioni ed appartamenti dotati di canne fumarie collettive per caldaie a camera aperta.

Quindi per evitare dei costi indebiti per i consumatori e per permettere ai produttori di caldaie di sviluppare nuove e più efficienti tecnologie per il riscaldamento e la produzione di acqua calda sanitaria, è stato deciso di lasciare sul mercato le caldaie a camera aperta installabili solo in caso di canne fumarie collettive esistenti.

Conviene installare una caldaia a condensazione?

La caldaia a condensazione pur essendo più costosa rispetto ad una caldaia tradizionale, conviene perché produce un risparmio energetico grazie al recupero dei fumi. Quindi specialmente negli ultimi tempi dove il gas sta raggiungendo prezzi elevati al metro cubo, conviene installare una caldaia a condensazione che si ripaga da sola nel giro di qualche anno (in base al tipo di caldaia scelta).

 

Conclusione

Come avrai capito quindi non sei obbligato a cambiare la tua attuale caldaia con una caldaia a condensazione, finché essa continuerà a funzionare potrai mantenerla.

Tuttavia quando smetterà di funzionare e dovrai cambiarla allora sarai obbligato a mettere una caldaia a condensazione. Ne esistono tante sul mercato ma quelle realmente performanti con elevati rendimenti, bassi consumi e basse emissioni inquinanti sono  veramente poche. La maggior parte delle caldaie presenti sul mercato sono delle pseudo-condensazioni.

 

Quindi se devi cambiare caldaia e vuoi fare la scelta giusta senza correre rischi contattaci per fissare un appuntamento o un sopralluogo cosi avrai la certezza di installare nella tua casa una vera caldaia a condensazione che ti garantirà benessere e risparmio per molti anni avvenire.


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A presto!

4 commenti su “Obbligo caldaia a condensazione”

  1. X favore può dirmi se avendo una caldaia in una piccola mansarda perfettamente funzionante che ha circa 20 anni ,sono obbligata x legge a sostituirla o posso aspettare che si rompa ? Grazie

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  2. Buongiorno ,abito in un condominio con canna fumaria collettiva con caldaie a camera aperta,quei condomini che vorrebbero installare una caldaia a condensazione possono obbligare,magari con una raccolta firme per acquisire la maggioranza,quelli che per il momento non la vogliono cambiare,magari perché cambiata di recente.Esiste qualche articolo dove permette loro di farlo? grazie

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    • Salve Gian Paolo, nessuno può obbligarla a cambiare la caldaia, per il semplice motivo che non si tratta di un intervento sulle parti comuni di un edificio (che può pertanto essere deliberato dalla maggioranza di una assemblea condominiale), bensì di un intervento all’interno della sua proprietà privata dove non esiste nessuna legge che obbliga a sostituire la caldaia finché la stessa resta a norma di legge.
      Saluti

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